Ottenere rendering realistici nel software 3D multipiattaforma open source Blender è molto più che texture e illuminazione. Si tratta di come usi una fotocamera, anche se virtuale. Utilizzando l’obiettivo della fotocamera virtuale in Blender, puoi simulare la profondità di messa a fuoco (DOF) che aggiunge un realismo sorprendente alla tua grafica 3D.
In questo articolo ti mostreremo come utilizzare DOF nei tuoi scatti di Blender per aggiungere realismo o simulare piccoli oggetti.
Aggiunta di profondità
Impiegare le impostazioni DOF in Blender è semplicissimo, ma farlo ballare davvero richiede molto più sforzo e concentrazione. Nel mondo reale l’effetto è una conseguenza di diverse aperture (il diaframma regolabile nell’obiettivo) e il suo effetto sulla profondità dell’area di messa a fuoco. Le aperture ridotte rendono la profondità di messa a fuoco molto profonda, il che significa che tutto è a fuoco. Diaframmi aperti significano profondità di fuoco ridotta, il che significa che le cose vicine e lontane sono sfocate, ma il punto di messa a fuoco è nitido.
Per inciso, questo è il modo in cui gli effetti di “tilt shift” fanno sembrare i paesaggi delle miniature, imitando gli effetti di obiettivi ad ampia apertura vicino a un piccolo oggetto.
Imposta la scena
Per esplorare completamente questo effetto, è necessario disporre di una scena con un numero di oggetti simili disposti in una griglia. In questo modo puoi concentrarti su uno e lasciare che gli altri vadano fuori fuoco per un effetto completo.
Nel nostro esempio abbiamo realizzato un oggetto a forma di proiettile da un cubo (utilizzando le tecniche di taglio loop di questo articolo sulla modellazione) e lo abbiamo copiato trenta volte su un piano.
Abbiamo dato alle forme del proiettile una consistenza di vetro e un colore verde.
Abbiamo dato all’aereo una consistenza diffusa e un colore marrone scuro.
Abbiamo illuminato la scena con un aereo sopra e dietro la telecamera per una bella illuminazione soffusa. Abbiamo reso l’aereo bianco e lo abbiamo reso una superficie di “Emissione” piuttosto che diffusa.
Inquadra lo scatto per mantenere l’elemento a fuoco al centro e lasciare che alcuni degli altri oggetti vadano fuori fuoco nella parte superiore e inferiore dell’inquadratura.
Mantieni la concentrazione
Per impostare la messa a fuoco per la scena, dobbiamo scegliere un oggetto che sarà il punto di messa a fuoco per lo scatto. Il modo più semplice per farlo è selezionare un oggetto che desideri sia il punto di messa a fuoco.
Nelle proprietà della fotocamera, puoi impostare il tipo di sensore o fotocamera che stai simulando, ed è una buona abitudine impostarlo se stai cercando di accoppiare i tuoi scatti CG con scatti pratici reali realizzati con una fotocamera specifica.
Nel pannello “Profondità di messa a fuoco” nella parte inferiore della scheda delle proprietà della fotocamera, puoi vedere che abbiamo impostato l’oggetto sul “Cubo” al centro del fotogramma.
Nota: Questo sembra essere l’oggetto originale; tutti gli altri sono stati duplicati con la selezione del menu “Oggetto -> Duplica oggetti”. Tutte le copie si chiamano Cube.001, Cube.002, ecc.
Basta fare clic sul menu a discesa Focus nel pannello DOF e selezionare l’oggetto dall’elenco.
Seleziona l’apertura o f-stop che desideri utilizzare (utilizzando il numero di Blender o f-stop che selezioni dal menu a discesa sotto l’apertura) e inoltre puoi selezionare la quantità di lamelle nell’iride. Perché dovresti farlo? Per influenzare il bokeh (macchie di luce sfocate) che si formano sulle alte luci sfocate. Il numero di lame influisce sulla forma.
Ora rendi il risultato. Imposta una dimensione del fotogramma della fotocamera di HD 1080p e non dimenticare di impostare la dimensione di campionamento dal menu a discesa come Finale.
È inoltre possibile impostare manualmente il punto di messa a fuoco e la distanza digitando una distanza nel campo nel pannello DOF.
Conclusione
La profondità di fuoco è un argomento molto più ampio al di fuori dello scopo di un breve articolo come questo. Entreremo nelle ramificazioni dell’apertura nella fotografia quando parliamo di cinematografia digitale in un prossimo articolo. Hai domande su DOF e Blender? Si prega di lasciarli nei commenti qui sotto.
Credito immagine: Wikimedia