L’editor di testo Gedit in Linux è noto per la sua semplicità d’uso. Nella sua forma predefinita offre quasi tutte le funzionalità di base che un editor di testo ideale dovrebbe. Tuttavia, il vero punto di forza di Gedit sta nel fatto che il suo set di funzionalità può essere ampliato utilizzando i plugin.
C’è una pletora di plugin disponibili per Gedit, quindi è quasi impossibile conoscere o utilizzare ciascuno dei plugin disponibili. Mentre alcuni plugin sono rivolti a un pubblico di nicchia (ad esempio, programmatori), ce ne sono molti che possono rivelarsi utili anche agli utenti finali.
In questo articolo discuteremo un paio di plugin (oltre a un piccolo trucco carino) che, indipendentemente dal tipo di utente che sei, miglioreranno la tua esperienza con Gedit. Tieni presente che abbiamo testato tutti i comandi e le istruzioni menzionati in questo articolo su Ubuntu 14.04 e Gedit 3.10.4.
1. Cerca il testo in tutti i file in una directory
Per impostazione predefinita, la funzione “Trova” di Gedit consente di eseguire operazioni di ricerca in un singolo file. E se volessi cercare un testo / stringa in tutti i file presenti in una determinata directory? Non preoccuparti, c’è un plugin chiamato Ricerca file che ti permette di farlo.
Per installare il plugin, scarica prima il plugin Gedit File Search eseguendo il seguente comando:
git clone git://github.com/oliver/gedit-file-search
Nota: se git non è installato sul tuo sistema, esegui il seguente comando per installarlo:
sudo apt install git
Al termine del download del plug-in, decomprimere il file scaricato ed eseguire make
comando nella directory estratta. Infine, copia il contenuto della cartella estratta in “/home/your-username/.local/share/gedit/plugins/”.
Ora avvia Gedit, vai su “Modifica -> Preferenze -> Plugin” e abilita “Ricerca file”.
Ora puoi accedere al plugin andando su “Cerca -> Cerca file …” o facendo clic con il pulsante destro del mouse su un file aperto e facendo clic sull’opzione “Cerca file per”.
2. Annulla le schede chiuse di recente
Sia che tu voglia aprire una scheda che hai chiuso accidentalmente o che desideri aprire rapidamente una delle schede chiuse di recente, il file Necronomicon il plugin è al tuo servizio. Ecco come scaricarlo, installarlo e utilizzarlo.
Innanzitutto, scarica il codice sorgente del plug-in ed estrailo, quindi copia i file “necronomicon.py” e “necronomicon.plugin” nella directory “/home/your-username/.local/share/gedit/plugins”.
Riavvia Gedit e abilita il plugin nella scheda “Modifica -> Preferenze -> Plugin”.
Inizia ad accedere ai file chiusi di recente andando su “File -> Chiuso di recente”.
3. Abilita la funzione di salvataggio automatico
Mi sono trovato in situazioni in cui ho perso il lavoro in Gedit perché non ero in grado di salvare le modifiche in tempo. Se hai anche attraversato situazioni simili (o hai paura di affrontarne una un giorno) e stai cercando una soluzione a questo problema, sarai felice di sapere che c’è un modo per abilitare la funzione di salvataggio automatico in Gedit .
Esegui il seguente comando per abilitare la funzione:
gsettings set org.gnome.gedit.preferences.editor auto-save true
L’intervallo predefinito per il salvataggio automatico è di dieci minuti. Tuttavia, puoi impostarlo su qualsiasi numero di minuti desideri utilizzando il seguente comando:
gsettings set org.gnome.gedit.preferences.editor auto-save-interval [n]
Sostituisci “[n]”Con il numero di minuti che desideri impostare. Ad esempio, ho impostato l’intervallo di salvataggio automatico su un minuto utilizzando il seguente comando:
gsettings set org.gnome.gedit.preferences.editor auto-save-interval 1
Se la riga di comando non è la tua tazza di tè, puoi apportare tutte le modifiche sopra menzionate utilizzando Dconf-Editor. Se l’editor non è installato sul tuo sistema, puoi installarlo utilizzando l’applicazione Ubuntu Software Center.
Una volta che l’editor è lì, puoi avviarlo tramite Dash e andare all’elemento “org.gnome.gedit.preferences.editor”. Qui puoi attivare la funzione di salvataggio automatico e modificare la variabile intervallo di salvataggio automatico (facendo clic sul valore).
In questo modo puoi consentire a Gedit di salvare automaticamente tutte le modifiche apportate ai file che vengono modificati nell’editor.
Conclusione
I plugin discussi qui sono facili da scaricare e installare nonché semplici da usare. I progetti corrispondenti sono ospitati su GitHub, quindi la documentazione non è un problema. La parte migliore è che non è associata alcuna curva di apprendimento. Prova i plugin (così come il trucco del salvataggio automatico).